“Gru della Pace” il progetto dedicato ai bambini delle scuole primarie, ha preso avvio nel 2007 a Borgonovo Val Tidone da cui si è diffuso fra i comuni della Val Tidone e in seguito nella provincia di Piacenza, coinvolgendo sinora oltre 12000 bambini.
A partire dal 2018 esso rientra fra le attività dei Centri di educazione alla sostenibilità ambientale (Ceas) della Regione Emilia-Romagna con ’obiettivo di estenderlo a tutto il territorio regionale per creare un ponte di solidarietà che nel nome della pace, unisca l’intera comunità dell’Emilia-Romagna a Nagasaki.
Il progetto è stato ideato da Massimo Bersani grazie all’incontro con la maestra Ayako Aikawa, sopravvissuta allo scoppio della bomba atomica su Nagasaki, ispirandosi alla storia della bambina giapponese Sadako Sasaki, a cui venne diagnosticata la leucemia nel 1955, dieci anni dopo lo sgancio della bomba atomica. In Giappone si dice che chiunque ripieghi mille gru di carta vedrà il proprio desiderio realizzato. Sadako conoscendo la gravità della sua malattia iniziò a ripiegare gli origami delle gru. Purtroppo il suo desiderio non si realizzò ma da quel momento migliaia di gru vengono realizzate dai bambini nel mondo con l’intento di contribuire a realizzare il desiderio della bambina.
“Scriverò pace sulla tue ali e intorno al mondo volerai affinchè i bambini non debbano più morire così.”
La frase che ,attribuita a Sadako, è riportata su un monumento alla sua memoria.
Queste parole sono divenute il motto di Grudellapace ,
infatti durante il progetto i bambini realizzano l’origami di una gru che riporta la scritta “pace” sulle ali. Ogni bambino realizza la sua grudellapace per unirla a quella degli altri bambini , contribuendo così a mantenere in volo il desiderio di Sadako.
Gli origami prodotti nell’anno scolastico 2024 verranno inviati ai bambini delle scuole di Nagasaki e in particolare a quelli della scuola Shiroyama ove durante lo scoppio atomico vennero annientati tutti i 1400 bambini che alle 11,02 seguivano le lezioni.
Ai bambini verrà inoltre richiesto di realizzare pensieri, disegni e filmati con lo scopo di presentarsi per conoscere e instaurare un dialogo con i bambini giapponesi.
A tenere i laboratori con gli alunni, sarà chiamato Massimo Bersani che per primo ha promosso l’attività. Al suo fianco, sarà in classe un testimonial della pace individuato tra personaggi noti e impegnati del territorio di riferimento.
Il materiale prodotto verrà inviato tramite un ponte ideale realizzato fra i quotidiani Libertà e Nagasaki S.B, che seguiranno il percorso delle Grudellapace.
I 1000 origami saranno consegnati in agosto al Sindaco della Città di Nagasaki Shirō Suzuki il quale le consegnerà alla scuola Shiroyama